Data pubblicazione 20 Maggio 2025

Nuovo mandato ENPAP: visioni, impegni, obiettivi

Care Colleghe, Cari Colleghi,
con l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Consiglio di Indirizzo Generale, prende ufficialmente avvio il mandato ENPAP 2025–2029.

Nella seduta del 16 maggio 2025 sono stato eletto come Presidente dell’Ente, e come Vicepresidente è stata eletta Fortunata Pizzoferro.
Il Consiglio di Amministrazione è inoltre composto dai consiglieri Angelo Barretta, Ada Moscarella e Alessandro Trento.

Desidero innanzitutto rivolgere un sincero ringraziamento al Presidente uscente Felice Damiano Torricelli, al Vicepresidente Federico Zanon e ai consiglieri Stefania Vecchia, Giuseppe Vinci e Riccardo Bettiga. Il loro lavoro ha consentito a ENPAP di crescere in solidità, visione e autorevolezza: un patrimonio importante che abbiamo il compito di custodire e far evolvere.

Il nostro mandato nasce nel segno della continuità, ma con una spinta decisa verso l’innovazione, la responsabilità e la vicinanza alla comunità professionale.
Abbiamo raccolto molte aspettative e sentiamo con forza il compito che ci è stato affidato: rendere ENPAP un Ente al fianco del professionista, utile, comprensibile e vicino, per tutte e tutti.

Le nostre priorità
Abbiamo individuato tre grandi aree su cui vogliamo concentrare il nostro lavoro. Sfide complesse, ma concrete, che toccano da vicino la vita quotidiana di chi esercita la nostra professione.

  1. Valorizzare la professione e tutelare il futuro
    • Ridurre le disuguaglianze di genere: oggi oltre l’80% degli iscritti è donna, ma il divario nei redditi resta molto ampio. Questo si riflette anche sulle pensioni. ENPAP deve diventare uno strumento di equità, con iniziative mirate su genitorialità, conciliazione vita-lavoro e progettualità personale e professionale, rafforzando le misure di welfare che possano rispondere a questi bisogni in modo concreto.
    • Promuovere pensioni più adeguate: attraverso una maggiore consapevolezza dell’importanza del risparmio previdenziale e dei contributi volontari.
    • Essere più presenti: vogliamo migliorare la comunicazione, renderla più chiara e vicina. Riporteremo l’Ente sui territori con eventi formativi che rafforzino le competenze professionali e trasversali, perché il lavoro di qualità è la base per pensioni più solide.
  2. Proteggere il patrimonio in un mondo instabile
    • Le tensioni internazionali e l’instabilità dei mercati finanziari influenzano direttamente la capacità dell’Ente di garantire il futuro previdenziale.
      Per questo manterremo una strategia d’investimento prudente, ma attenta a cogliere le opportunità, guidata da criteri di responsabilità, sostenibilità e diversificazione.
    • Continueremo a seguire i criteri ESG (ambientali, sociali e di buon governo), perché la tutela del patrimonio non può prescindere dal rispetto delle persone e del pianeta e vogliamo che le nostre scelte finanziarie riflettano i valori della nostra professione.
  3. Rafforzare le tutele e i diritti di chi lavora
    • Migliorare le coperture assicurative (malattia, infortuni, eventi imprevisti) è una priorità, soprattutto per chi esercita la libera professione senza altre forme di protezione.
    • Detassare gli investimenti previdenziali è una battaglia di giustizia intergenerazionale, che vogliamo portare avanti con determinazione, insieme alle altre Casse professionali.

Un nuovo ciclo inizia oggi, ma la direzione è chiara: ascolto, vicinanza, tutela.
Crediamo in una governance trasparente, capace di valorizzare le differenze, promuovere il confronto e prendere decisioni coraggiose e condivise.
Siamo consapevoli della responsabilità che ci è stata affidata e vi assicuriamo fin da ora massima disponibilità, impegno e presenza.

Grazie per la fiducia.

Federico Conte
Presidente

Fortunata Pizzoferro
Vicepresidente

Angelo Barretta, Ada Moscarella, Alessandro Trento
Consiglieri di Amministrazione